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Lucca, 21 dic. - (Adnkronos) - Avevano raggiunto la Media Valle
Lucchese e non si esclude che si sarebbero spostati anche nell'Alta
Garfagnana con l'intento di spacciare banconote false. Si tratta di un
uomo e di una donna, 37 e 41 anni, residenti in provincia di Pisa,
arrestati dai carabinieri di Borgo a Mozzano (Lucca) al temine di
un'attività di investigazione lampo a cui hanno partecipato anche
militari delle stazioni di Barga e Bagni di Lucca, con un determinante
contributo operativo del omandante e del personale della Polizia
Municipale di Borgo a Mozzano.
Le attività degli operatori di Polizia sono scattate quando un
commerciante proprio di Borgo a Mozzano aveva lamentato il raggiro
subito da un uomo e una donna che per pagare alcuni generi acquistati
nel suo esercizio commerciale gli avrebbero rifilato una banconota
falsa da 50 euro. Immediatamente è partito un dispositivo di ricerca
sia nel comune di Borgo che in quelli limitrofi fino
all'individuazione della coppia che nel frattempo, come accertato
dagli investigatori, aveva ripetuto la spendita di una medesima
banconota falsa anche in un altro negozio dello stesso centro.
I due sono stati fermati ed a seguito di ulteriori attività
investigative e delle perquisizioni che sono seguite, i militari hanno
trovati in loro possesso il controvalore in banconote false di 10.000
euro, tutte da 50 euro, configurandosi così il reato di spendita ed
introduzione nello Stato di banconote falsificate per il quale sono
stati dichiarati in arresto. Oggi saranno presentati davanti al
giudice di Lucca per essere giudicati con rito per direttissima.
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Firenze, 21 dic. (LaPresse) - I carabinieri della stazione di Calcinaia (Pisa), a seguito di una segnalazione al 112 da parte di un passante, hanno arrestato in flagranza un cittadino extracomunitario, già noto alle forze dell'ordine, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per maltrattamenti contro familiari o conviventi. L'intervento dei militari è scattato a seguito di una lite avvenuta in strada.
Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che l'uomo, poco prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, aveva aggredito la compagna colpendola al volto, mentre la donna teneva in braccio il loro figlio di pochi mesi. L'aggressione ha causato una ferita al labbro della donna. In evidente stato di alterazione, l'aggressore ha reagito all'arrivo dei carabinieri con violenza, La donna, che ha riferito di aver subito in passato analoghi episodi di violenza, ha rifiutato le cure mediche. Il minore è rimasto illeso.
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Milano, 21 dic. (LaPresse) - Questa mattina all'alba i carabinieri della Compagnia di Maddaloni, nel Casertano, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato nei confronti nei confronti di un 27enne cinese che venerdì sera, al termine di una lite con il padre di 48 anni, lo avrebbe ucciso a coltellate nella loro casa di San Felice a Cancello. Rapide le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che hanno permesso di individuare l'uomo poche ore più tardi mentre tentava di allontarsi e far perdere le proprie tracce alla guida dell'auto dei genitori. Fermato e perquisito è stato trovato in possesso di 100mila euro in contanti. In fase di ricostruzione il movente: si sarebbe trattato di futili motivi di lite dentro casa. La vittima sarebbe stata colpita da "numerosi fendenti" in varie parti del corpo.
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Pescara, 21 dic. (LaPresse) - Arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un marocchino 48enne residente in Spagna, in attesa di occupazione e in Italia senza fissa dimora.
L'uomo è stato fermato dai Carabinieri in un'autovettura, una Opel Astra station wagon, segnalata da alcuni cittadini, nei pressi della stazione Ferroviaria di Alanno, in provincia di Pescara, per un andirivieni di persone che non dovevano prendere il treno. Nel corso della perquisizione personale e successivamente anche al mezzo, con cui era stato visto arrivare, sono stati trovati 3 involucri di cellophane termosaldati contenenti della cocaina per un peso complessivo di 2 chilogrammi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente alla vettura, che da successivi controlli è risultato rubata ieri a Pescara. Il marocchino è stato tradotto presso la Casa circondariale San Donato di Pescara dove permarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa dello svolgimento dell'udienza di convalida.
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(AGI) - Nuoro, 21 dic. - Dall'alba i carabinieri hanno notificato nel Nuorese 9 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, a vario titolo, per spaccio di droga, incendio boschivo doloso nelle campagne di Galtelli', detenzione e porto abusivo di armi, oltre a furti, aggravati dalla violenza sulle cose, di auto e bestiame ai danni di allevatori, furti di materiale edile ai danni di villaggi turistici e di vari arredi di proprieta' del Comune di Dorgali. All'operazione condotta fra Orgosolo, Nuoro, Dorgali, Galtelli', Irgoli e Onifai, hanno partecipato i carabinieri della Compagnia di Siniscola, che avevano avviato le indagini nell'ottobre del 2023, assieme ai colleghi del 10 Nucleo Elicotteri di Olbia e a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. L'ordinanza e' stata disposta dal gip del tribunale di Nuoro, su richiesta della locale Procura della Repubblica. In carcere e' finito un uomo di 33 anni di Dorgali. Agli arresti domiciliari, invece, sono ristretti un 43enne di Orgosolo e un 34enne di Galtelli'; l'obbligo di dimora e' stato imposto a un 28enne di Dorgali e a un suo compaesano di 31. Obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri, infine, per un 28enne di Onifai, un 47enne di Galtelli', un 45enne di Nuoro e un 37enne di Irgoli.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati hanno detenuto e ceduto dosi di cocaina e marijuana sul mercato della droga della Baronia. Alcuni di loro, inoltre, rubavano nelle abitazioni e nelle strutture ricettive, da cui prelevavano - con l'aiuto di 'pali' e 'staffette' - auto, capi di bestiame e arredi, poi recuperati e restituiti alle vittime.
Ad alcuni degli indagati viene attribuito l'incendio di un canneto ai bordi della SP25 galtellinese alle 21 del 7 ottobre 2023, nelle vicinanze di abitazione. Il gruppo, inoltre, disponeva di armi clandestine.
Le indagini, originate da primi accertamenti del Corpo Forestale sardo, hanno consentito ai carabinieri di arrestare 3 persone in flagranza del reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati accertati 42 episodi di spaccio, sequestrati 265 grammi di cocaina, 1,5 chili marijuana e 25 cartucce calibro 12, e segnalati 14 assuntori di sostanze stupefacenti. (AGI)Rob
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Treviso, 21 dic. - (Adnkronos) - Maxi sequestro di droga da parte dei
carabinieri di Pieve del Grappa (Treviso) che hanno arrestato un
26enne residente in paese per spaccio di sostanze stupefacenti. In
casa i militari dell'Arma gli hanno trovato 32 kg di hashish suddivisi
in panetti sottovuoto, 2,7 kg di marijuana essiccata, oltre a 25.500
euro in contanti e due bilancini di precisione e materiale per il
confezionamento. Il giovane era stato fermato per un controllo durante
il quale era stato trovato in possesso di un coltello con una lama
lunga 25 cm e 4,75 grammi di marijuana. Dalla successiva perquisizione
domiciliare la scoperta di una vera e propria centrale di stoccaggio e
confezionamento di droga che il ragazzo aveva in casa. Il 26enne è
stato arrestato e trasferito in carcere a Treviso.
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Roma, 21 dic. (Adnkronos) - Aveva tentato di uscire da un centro
commerciale rubando una console e, all'alt dell'addetta alla sicurezza
ha reagito aggredendola. A Bologna è stato arrestato un 20enne
italiano con precedenti con l'accusa di tentata rapina impropria. I
fatti sono avvenuti all'interno dell'area shopping "Meraville", dove
il giovane stava uscendo da un negozio di articoli elettronici con la
scatola della consolle per videogame senza passare dalle casse. Quando
la vigilante ha tentato di fermarlo, chiedendogli di vedere lo
scontrino d'acquisto, il 20enne l'ha aggredita per poi darsi alla
fuga. La donna è stata ferita al volto e al naso mentre il ragazzo è
stato fermato poco lontano dai Carabinieri.
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(AGI) - Foggia, 21 dic. - Quattro arresti in flagranza di reato a vario titolo per droga e porto illecito di un'arma e il sequestro di sei chili di sostanza stupefacente e di una piccola serra domestica di marijuana: questo il bilancio dei controlli intensificati dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, in prossimita' delle festivita' natalizie. Gli arrestati dovranno rispondere a vario titolo di possesso e spaccio di sostanza stupefacente, detenzione e porto illeciti di un'arma e del relativo munizionamento.
Nello specifico i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, durante un servizio perlustrativo in quel centro, hanno proceduto al controllo di un uomo del posto, notato poco prima mentre cedeva una dose di stupefacente a un acquirente, che si era dato alla fuga alla vista dei militari dell'Arma disfacendosi della sostanza. L'indagato, trovato in possesso di ulteriori 7 gr di cocaina suddivisa in dosi e di materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, e' stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e, dopo la convalida, e' stato destinatario della misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
All'esito di un ulteriore servizio di osservazione effettuato presso un'abitazione del centro di Cerignola i Carabinieri hanno rinvenuto, all'interno dell'appartamento di una 35enne, 3,5 kg di cocaina e 10 panetti di hashish del peso complessivo di 2 kg, nonche' vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. La donna e' stata collocata agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell'11mo Reggimento Carabinieri "Puglia" e della Compagnia di San Severo hanno invece tratto in arresto in flagranza di reato due persone, accusate a vario titolo di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di marijuana e di porto abusivo d'arma da fuoco. Nell'ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti tra il centro dauno e i comuni limitrofi, i Carabinieri hanno fermato a San Severo un'autovettura con a bordo un uomo che, alla vista dei militari, ha cercato di nascondere qualcosa sotto il proprio sedile. L'uomo e' stato trovato in possesso di un'arma da fuoco con colpo in canna e caricatore inserito contenente 6 colpi, oltre a 3 telefoni cellulari e 1.200 euro in contanti.
Durante un ulteriore controllo alla circolazione stradale a San Nicandro Garganico, un uomo, fermato a bordo della sua autovettura, all'esito di una perquisizione veicolare e' stato trovato in possesso di 10 gr. di marijuana. Nella sua abitazione e' stata poi rinvenuta una piccola serra per la coltivazione con 16 piante di marijuana. (AGI)Red/Sar
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Roma, 21 dic. (Adnkronos) - Quasi 6 chili di sostanza stupefacente e
una piccola serra domestica di marijuana sequestrati, oltre a 4
arresti in flagranza di reato con le accuse a vario titolo di possesso
e spaccio di sostanza stupefacente, detenzione e porto illeciti di
un'arma e del relativo munizionamento. Questo il bilancio
dell'intensificazione dei controlli da parte dei Carabinieri di Foggia
in vista del Natale.
Nello specifico, a Cerignola i militari dell'Arma hanno notato una
persona mentre cedeva della droga: L'uomo si era dato alla fuga alla
vista della pattuglia: fermato, è stato trovato con ulteriori 7 grammi
di cocaina, suddivisa in dosi, e di materiale idoneo al
confezionamento dello stupefacente. Per questo, è stato posto agli
arresti domiciliari. Sempre a Cerignola, durante una perquisizione
domiciliare nella casa di una 35enne, i Carabinieri hanno trovato 3
chili e mezzo di cocaina e 10 panetti di hashish del peso complessivo
di 2 chili, oltre a vario materiale per il confezionamento dello
stupefacente. Anche per lei sono scattati gli arresti domiciliari.
Durante un ulteriore controllo alla circolazione stradale a San
Nicandro Garganico un uomo, fermato a bordo della sua autovettura dai
militari della compagnia di San Severo, è stato scoperto in possesso
di 10 grammi di marijuana. La perquisizione domiciliare ha portato a
ritrovare una piccola serra per la coltivazione con 16 piante di
marijuana, oltre a diversi barattoli di vetro contenenti
complessivamente 300 grammi della stessa sostanza, strumenti per la
pesa e il confezionamento dello stupefacente, oltre a 300 euro in
contanti, considerati provento di spaccio.
A San Severo infine, i Carabinieri hanno fermato un'altra autovettura
con a bordo un uomo che, alla vista dei militari e mostrandosi
visibilmente agitato, ha cercato di nascondere qualcosa sotto il
proprio sedile. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è
stato trovato in possesso di un'arma da fuoco con colpo in canna e
caricatore inserito contenente 6 colpi, oltre a 3 telefoni cellulari e
alla somma contante di circa 1.200 euro.
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Firenze, 21 dic. - (Adnkronos) - Il 17 dicembre, i Carabinieri della
Compagnia di Figline Valdarno (Firenze) hanno arrestato, in flagranza
di reato, un 34enne originario di Napoli accusato di aver tentato una
truffa aggravata ai danni di una 94enne di Rignano sull'Arno con il
tradizionale modus operandi del finto Carabiniere. L'anziana è stata
contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi un Maresciallo
dei Carabinieri, le ha riferito che suo figlio era stato trattenuto in
caserma dopo aver causato un incidente stradale nel quale aveva ferito
gravemente una donna e che, per evitargli il carcere, era necessario
pagare immediatamente un avvocato.
La anziana, intimorita, sempre su richiesta del finto Maresciallo
aveva raccolto tutti i preziosi custoditi in casa, per consegnarli, in
base alle indicazioni ricevute telefonicamente, ad una persona che si
sarebbe recato di lì a poco da lei. Fortunatamente, contestualmente al
complice della truffa, presso l'abitazione della vittima è giunto
anche il figlio della stessa che, come ogni giorno, si era recato a
farle visita e che ha potuto così mettere in fuga il malintenzionato.
Chiesti i soccorsi al 112, sono state attivate le ricerche dei
Carabinieri che, poco dopo, hanno intercettato la stessa persona ad
una decina di chilometri di distanza, mentre si allontanava in auto.
Perquisito, sul telefono dell'uomo sono state rinvenute le fotografie
dei gioielli che doveva trafugare. L'uomo è stato perciò arrestato con
l'accusa di tentata truffa aggravata ed è stato posto a disposizione
della Procura della Repubblica di Firenze. Comparso dinanzi al giudice
del rito direttissimo, per lo stesso è stata disposta la misura
dell'obbligo di dimora nel Comune di Napoli.