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(AGI) - Palermo, 5 feb. - Un fucile automatico, due carabine ad aria compressa e munizioni: le aveva un incensurato di 38 anni, tradito dal rumore di uno sparo e arrestato dai carabinieri a Zafferana Etnea, nel Catanese. Durante un servizio di perlustrazione i militari hanno udito l'esplosione di un colpo d'arma da fuoco. Immediatamente l'equipaggio ha arrestato la marcia per individuare il punto esatto da cui era stato esploso quel colpi, intuendo che proveniva dall'abitazione del 38enne, una villetta circondata da ampi spazi verdi. Il 38enne non era in possesso di alcun porto d'armi ne' di autorizzazioni alla detenzione di fucili o pistole: nel corso di una perquisizione con i cani addestrati per la ricerca di armi ed esplosivi, nella legnaia di un antico forno i militari hanno scovato un fucile automatico calibro 12, con matricola abrasa, a 5 colpi. Nel serbatoio c'erano soltanto 4 delle cartucce previste, a riprova che una era stata gia' sparata e, verosimilmente, era stata proprio quella a produrre il rumore udito dalla pattuglia. Dalla cucina, i due cani cinofili King e Loki si sono poi diretti in soggiorno dove hanno "puntato" una credenza. I conduttori dei cani hanno, quindi, aperto il mobile, nel quale erano nascoste 2 carabine ad aria compressa, 24 cartucce calibro 12 a pallini e una cartuccia calibro 12 a palla unica, nonche' una scatola di piombini calibro 4,5 per carabine. (AGI)Fab
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Roma, 5 feb, (Adnkronos) - I Carabinieri del comando di Rimini stanno
eseguendo un'operazione che coinvolge anche le province di Bologna,
Campobasso, Cagliari, Forlì-Cesena, Imperia, Milano, Monza, Parma,
Piacenza, Pesaro e Ravenna. Oltre 200 i militari dell'Arma che stanno
effettuando con il supporto dei reparti territorialmente competenti,
in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso su richiesta della
Procura della Repubblica di Rimini, nei confronti di 39 indagati che
avrebbero fatto parte di due gruppi attivi nel traffico di
stupefacenti e di furti nelle abitazioni. Nel corso dell'operazione
sono stati sequestrati 250 chili di cocaina e diverse decine di
hashish.
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(LA4NEWS/9Colonne) Reggio Calabria, 5 feb - I militari della Compagnia di Gioia Tauro, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" e delle Unità Cinofile di Vibo Valentia, hanno messo a segno un'importante operazione contro il traffico di droga e la detenzione illecita di materiale esplodente. Durante una perquisizione mirata, i carabinieri hanno rinvenuto quasi 80 kg di marijuana, suddivisi in 70 sacchi, nascosti con abilità in un barile interrato a circa un metro di profondità su un terreno dell'uomo poi fermato. Un'operazione che ha permesso di smantellare un importante canale di spaccio nella zona. L'arrestato è stato immediatamente condotto alla casa circondariale di Palmi. Successivamente un altro uomo è stato denunciato per detenzione illecita di materiale pirotecnico. I militari hanno scoperto, all'interno di un'attività commerciale a lui riconducibile, ben 23 scatole contenenti fuochi d'artificio, per un peso totale di circa 15 kg. Ma la vera sorpresa è stata trovata all'interno della sua abitazione: una stanza segreta, nascosta dietro una parete del bagno e accessibile solo tramite lo spostamento di alcune piastrelle e un ingegnoso meccanismo permetteva di sigillare la stanza dall'interno. (redm)
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Nuoro, 4 feb. (LaPresse) - Nella mattina del 30 gennaio i carabinieri delle stazioni di Sorgono, Tonara e Ovodda, nella provincia di Nuoro, supportati dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tonara, in collaborazione con il Nucleo cinofili dello Squadrone Cacciatori Sardegna di Abbasanta, nell'ambito di un servizio finalizzato alla ricerca di armi, munizioni ed esplosivi, hanno tratto in arresto un allevatore 41enne, sorgonese, pregiudicato, per detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di esplosivi. La perquisizione, condotta presso l'appartamento e successivamente estesa all'ovile in uso all'uomo nell'agro di Sorgono, ha dato esito positivo in quanto, durante le operazioni, i militari dell'Arma hanno rinvenuto 4 bombe carta di diverse dimensioni, contenenti polvere pirica, delle quali una di oltre 700 grammi, ad alto potenziale distruttivo, altri 10 artifizi pirotecnici di categoria F4, destinati pertanto unicamente a persone in possesso di abilitazione specialistica, i cosiddetti 'pirotecnici abilitati', una pistola di tipo revolver, priva di marca e matricola, e una cartuccia cal.30. Sul posto sono intervenuti nell'immediatezza gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Nuoro, che hanno provveduto alla distruzione del materiale esplosivo, ammontante a un totale di 1,5 kg. La pistola, unitamente al munizionamento, è stata posta sotto sequestro e l'uomo è stato tratto in arresto e trasportato presso la casa di reclusione di Oristano. L'arresto è stato convalidato e nei confronti dell'allevatore è stata confermata la custodia cautelare in carcere.
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Roma, 4 feb. (Adnkronos) - Ha tentato di rubare il portafogli dalla
borsa di una passante in pieno centro a Roma ma la scena è stata
notata da due carabinieri della scorta del ministro Francesco
Lollobrigida che lo hanno bloccato allertando i colleghi. E' successo
ieri poco prima delle 14 a largo Santa Susanna. Protagonista un
ventunenne di origine romene, in compagnia di un complice riuscito poi
a far perdere le sue tracce, arrestato dai carabinieri intervenuti sul
posto grazie alla segnalazione della scorta del ministro
dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, non
presente in quel momento.
I militari del Nucleo Radiomobile di Roma, arrivati sul posto, hanno
raccolto la querela della donna, di origini brasiliane, che poco prima
aveva sorpreso uno dei due stranieri mentre infilava la mano nella sua
borsa. Il ventunenne, risultato incensurato, è comparso questa mattina
in aula a piazzale Clodio dove il giudice per la direttissima ha
convalidato l'arresto e lo ha rimesso in libertà. Per lui è stato
fissato il processo a giugno.
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(AGI) - Catania, 4 feb. - Un finto carabiniere truffa un'anziana, ma quelli veri lo arrestano ancora in casa della vittima. Sono stati i militari della Compagnia di Randazzo hanno sventare la truffa ai danni di un'anziana donna, arrestando un 19enne di Catania, pregiudicato. La vittima, una 86enne del posto, vedova, e' stata contattata telefonicamente, con il "metodo del falso carabiniere", da un interlocutore che era riuscito a convincerla a farsi consegnare denaro, con una modalita' ormai nota, inscenando un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il figlio, con la richiesta di una cauzione per evitare l'arresto del parente. Spaventata e preoccupata, la signora ha aperto la porta al malvivente, facendolo entrare in casa e per consegnargli tutto cio' che aveva, mille euro, ma la presenza del giovane non e' sfuggita ai vicini di casa che, insospettiti, hanno subito avvisato il figlio della loro vicina. L'uomo, dunque, ha immediatamente chiesto aiuto ai carabinieri, al numero di pronto intervento del 112, e una gazzella ha raggiunto l'abitazione dell'anziana in brevissimo tempo, sorprendendo il truffatore ancora in casa, con in tasca i soldi e intento a convincere la vittima a consegnargli anche i suoi gioielli. Il truffatore, gia' sottoposto all'obbligo di dimora a Catania per reati connessi agli stupefacenti, e quindi non poteva assolutamente trovarsi a Randazzo, e' stato arrestato per truffa e messo a disposizione dell'autorita' giudiziaria che, convalidato l'arresto, ha disposto per lui i domiciliari. (AGI)Mrg
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Latina, 4 feb. - (Adnkronos) - Dalle prime ore di questa mattina, i
Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, stanno eseguendo dei
provvedimenti cautelari emessa dal Gip del Tribunale del Tribunale di
Latina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei
confronti di persone responsabili, a vario titolo, del reato di
traffico di sostanze stupefacenti e rapina.
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Bolzano, 4 feb. - (Adnkronos) - I Carabinieri di Bressanone hanno
arrestato due soggetti sorpresi a spacciare banconote false in diversi
esercizi commerciali della città. Nel pomeriggio del 29 gennaio,
intorno alle 16:32, il Comandante del Norm della Compagnia Carabinieri
di Bressanone è stato informato della presenza di due persone che
avevano tentato di effettuare un pagamento con una banconota falsa
presso il bar di un noto albergo cittadino. Grazie alla segnalazione
del gestore di un altro locale, che aveva ricevuto una foto dei
sospetti estrapolata dal sistema di videosorveglianza dell'albergo, i
militari hanno potuto avviare immediatamente le ricerche.
Le pattuglie in servizio, coordinate con grande rapidità, hanno
individuato i due sospetti verso le 17:20 in viale Mozart, rispondenti
esattamente alle descrizioni fornite. Fin dal primo momento, i due,
uomini di origine algerina, si sono mostrati nervosi e non hanno
saputo fornire spiegazioni plausibili sulla loro presenza in zona.
Tale atteggiamento ha rafforzato il sospetto che potessero occultare
denaro falso o altri oggetti illeciti, portando i militari ad
accompagnarli presso il Comando per una perquisizione.
Durante la perquisizione personale, uno dei fermati è stato trovato in
possesso di una notevole quantità di denaro contante, ritenuto
provento di illeciti. Inoltre, sono state rinvenute dodici banconote
da 50 euro contraffatte, verosimilmente destinate a essere spese in
altri esercizi commerciali. Gli accertamenti hanno permesso di
ricostruire il percorso dei due individui, che avevano già tentato di
effettuare pagamenti fraudolenti presso altri negozi della città, come
confermato dalle testimonianze raccolte e dalle verifiche condotte
dagli inquirenti. I militari hanno scoperto inoltre che uno dei due
aveva con sè due portafogli distinti: uno contenente denaro genuino e
documenti personali, l'altro con le banconote false, segno di un
preciso modus operandi per ingannare commercianti ignari. Uno dei
fermati risultava già con precedenti specifici per analoghi reati. I
due sono stati arrestati.
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(AGI) - Alessandria, 3 feb. - Un vero delivery market della cocaina, con tanto di offerte, sconti, promozioni (due dosi al prezzo di una) e e consegne a domicilio, e' stato scoperto dai carabinieri di Alessandria. E' finita questa mattina, dopo l'esecuzione dell'ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip di Alessandria, l'attivita' illecita messa in piedi da quattro persone, tre uomini e una donna, nel centro citta'. I carabinieri hanno arrestato il capo dalla banda di spacciatori, un 33enne che adesso si trova in carcere. E' stato sottoposto agli arresti domiciliari un secondo pusher, 23enne, ritenuto il responsabile dello spaccio in zona, ed e' stato denunciato a piede libero un 34enne, al quale e' stato attribuito un ruolo secondario. Sono invece in corso le ricerche della donna, 31enne, compagna del capo della banda e ritenuta con lui organizzatrice del sistema.
Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di conoscere piu' nel dettaglio la tecnica commerciale del responsabile dei pusher, che prendeva accordi con gli acquirenti, offriva condizioni vantaggiose, sconti e promozioni per fidelizzare i clienti, che ricontattava regolarmente nei giorni seguenti per avere un giudizio sulla qualita' della cocaina e l'apprezzamento del servizio. Quando qualcosa non soddisfaceva appieno il gradimento da parte dell'acquirente, si metteva in moto la macchina del "rimborso" con nuove vantaggiose. La tecnica, affinata nel tempo, permetteva di effettuare vendite tanto convenienti da indurre alcuni assuntori a rifornirsi con qualche dose aggiuntiva, eventualmente da rivendere ad amici e conoscenti dediti alla stessa pratica. La consegna a domicilio, inoltre, garantiva un ulteriore valore aggiunto al commercio, con tanto di riscontri positivi da parte degli acquirenti.
Sono state sequestrate alcune dosi di cocaina gia' confezionate e pronte per lo spaccio e un bilancino di precisione per il peso e il confezionamento della droga. A casa del responsabile del gruppo, un libro mastro con la contabilita', entrate e uscite relative all'acquisto e alla vendita dello stupefacente e un elenco con recapiti e numeri di telefono dei clienti. (AGI)To1/Lil
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Palermo, 3 feb. (Adnkronos) - Oltre un chilo di droga, incartata come
se fosse cioccolato e nascosta sotto il sedile dell'auto. I
carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un uomo di
47 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La
droga, circa 100 grammi di marijuana e oltre un chilogrammo di
hashish, era suddivisa in 10 panetti. L'uomo è stato portato nel
carcere di Messina Gazzi.